La sostenibilità ambientale è un argomento che da molti anni interessa tutti gli organismi e le grandi realtà aziendali a livello globale. Per questo da parte di tutti è richiesto un costante impegno nel cercare di salvaguardare il più a lungo possibile il benessere del nostro pianeta.
Apple è consapevole della sua capacità di dare un importante contributo a tale scopo. Già dal 2020 l’azienda è infatti a impatto zero per quanto riguarda le proprie strutture e attività a livello globale. Attualmente però sta cercando di perseguire un ulteriore obiettivo: rendere a impatto zero anche tutti i prodotti Apple entro il 2030.
Abbiamo riportato in questo articolo alcune delle più importanti azioni messe in atto da Apple per raggiungere questo ambizioso traguardo e citate nel suo Environmental Progress Report 2022. Continua a leggere per scoprirle.
Elettricità rinnovabile
Apple ha rilevato che il 70% delle proprie emissioni deriva dall’elettricità utilizzata per la realizzazione dei prodotti. Questo dato ha una naturale conseguenza: si potrà eliminare la maggior parte della carbon footprint dell’azienda convertendo l’intera filiera produttiva all’energia pulita.
Già dal 2015 Apple si impegna in questa direzione con il Supplier Clean Energy Program, il cui obiettivo è quello di aiutare i fornitori nel passaggio all’uso di energia pulita prodotta da impianti fotovoltaici, eolici e altre fonti rinnovabili. Il Supplier Clean Energy Program ha già dato alcuni risultati:
- Nel 2021 sono stati generati 18,6 milioni di megawattora di elettricità pulita grazie alla filiera Apple, con un risparmio di emissioni di carbonio pari a circa 14 milioni di tonnellate;
- Finora, 213 fornitori si sono impegnati, per la produzione Apple, a utilizzare energia rinnovabile al 100%.
Secondariamente, l’azienda ha considerato che il 22% della propria carbon footprint è rappresentata dall’elettricità che i clienti utilizzano per alimentare i propri prodotti Apple. La risposta in tal senso è stata allora quella di creare software e componenti in grado di gestire intelligentemente la quantità di energia al loro funzionamento.
Riduzione delle emissioni dirette di gas serra
Uno degli obiettivi prefissati da Apple per contribuire alla sostenibilità ambientale è quello di ridurre notevolmente le proprie emissioni dirette di gas serra. Per fare questo, sono state avviate numerose procedure che rendano le fasi di realizzazione e trasporto dei prodotti più green. Per fare un esempio, gli imballaggi di iPhone sono stati resi più compatti e leggeri e questo consente di spedirne il 70% in più per singolo pallet, riducendo notevolmente l’inquinamento dovuto al trasporto. Inoltre, con la rimozione dei caricabatterie dalle confezioni degli smartphone, Apple ha stimato una riduzione di circa 550.000 tonnellate di estrazioni di rame, stagno e zinco allo stato grezzo.
Materiali riciclati per un design a basse emissioni
Per arrivare entro il 2030 a realizzare prodotti completamente a impatto zero un primo passo è sicuramente quello di impiegare nella produzione materiali riciclati e utilizzarli in modo più efficiente, riducendo anche i consumi dei dispositivi. L’obiettivo è infatti quello di creare tutti i prodotti Apple utilizzando unicamente materiali riciclati e provenienti da fonti rinnovabili. iPhone, ad esempio, presenta già delle caratteristiche che perseguono tale proposito:
- Il cavo di tutte le fotocamere è realizzato con il 100% di oro riciclato;
- I magneti sono composti al 100% da terre rare riciclate;
- Il 100% delle saldature della scheda logica sono di stagno riciclato;
- Le linee delle antenne vengono prodotte utilizzando bottigliette di plastica riciclate;
- Tutti gli iPhone vengono smontati dal robot Daisy per riciclarne successivamente le componenti.
Restore Fund: per investire sulla natura e le sue soluzioni
Per sopperire a quelle emissioni che Apple, al momento, non è in grado di eliminare, l’azienda ricerca continuamente soluzioni naturali su cui investire. Con questo fine è nato Restore Fund, un fondo istituito collaborando con Conservation International (CI) e Goldman Sachs, tramite cui sono stati investiti 200 milioni di dollari in soluzioni che puntano a proteggere, ripristinare e gestire sostenibilmente gli ecosistemi. Lo scopo finale di tutto questo è la rimozione di almeno un milione di tonnellate di CO2 l’anno dall’atmosfera. Alcune delle iniziative già messe in atto grazie al Restore Fund sono:
- Il ripristino delle savane degradate nelle colline Chyulu in Kenya;
- La protezione di circa 11.000 ettari di foresta di mangrovie in Colombia grazie all’introduzione di nuovi modelli innovativi;
- La salvaguardia della foresta pluviale amazzonica nella riserva del Rio Nieva.
in conclusione
Come abbiamo visto, Apple si impegna attivamente nella ricerca di soluzioni che rendano più sostenibile la sua attività sul pianeta.
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