Finalmente è arrivato. Così atteso, così unico, il nuovo Mac Pro approda nei negozi Juice e online. Ma che cos’è questa nona meraviglia dell’era tecnologica di cui tutti parlano? Nel settore non si fa altro che parlare di questa super macchina pensata quasi esclusivamente per un uso professionale. E in special modo negli ambiti lavorativi votati alla creazione grafica, all’animazione 3D, al montaggio e sviluppo di pellicole cinematografiche, nonché al montaggio e mixaggio di tracce musicali.
Ma facciamo una piccola premessa per capire la grande rivoluzione che Mac Pro sta innescando a livello di “miglioramento delle prestazioni”. Sono anni che la tecnologia viaggia alla velocità della luce. Dove lo si percepisce di più? In ambito cinematografico e videoludico dove è tangibile il cambio di qualità grafica, e nel giro di massimo una ventina di anni.
Negli anni ‘90 la grafica era determinata dalla potenza e dalla memoria disponibile dei vari supporti di gioco (console e PC), ed è per questo che i modelli poligonali 3D non potevano essere più dettagliati di così: ne avrebbe risentito la fluidità di gameplay, o molto semplicemente non sarebbero mai stati supportati dalle varie console.
Poi la tecnologia si è evoluta, le barriere date dall’insufficienza di memoria sono state abbattute e la grafica è diventata una caratteristica fondamentale nella creazione di un videogioco. A seguito di questo, e dopo anni di “miglioramento nelle performance”, lo scorso anno ha visto la luce Mac Pro, la nuovissima workstation di Apple che è pronta a scardinare la normale routine creativa e professionale.
Mac Pro: il futuro della progettazione
Pensato principalmente per il lavoro, questo incredibile strumento tecnologico è diventato nel giro di poco una vera e propria “rockstar” online. E il motivo è molto semplice: le prestazioni di Mac Pro sono totalmente fuori dal comune e si vanno ad annoverare tra le migliori su tutto il mercato mondiale. Cerchiamo di fare una panoramica complessiva su questo gioiello partendo proprio dal suo aspetto esteriore.
Il design
Il gusto e lo stile Apple rifulgono come stelle da ogni lato di Mac Pro. Non si tratta, infatti, della classica tower squadrata, ma di un oggetto di design pensato anche per essere ammirato, non solo per essere usato. Una regola quella di fondere estetica e utilizzo tipica del mondo del design d’interni, ed Apple l’ha fatta sua.
Il telaio che compone Mac Pro è in acciaio inossidabile, mentre il guscio che lo riveste è in elegante alluminio. Le estremità del telaio escono dalla struttura in alluminio e vanno a formare nella parte superiore due lucide maniglie ricurve, ideali per maneggiare la workstation e spostarla con facilità, e nella parte inferiore i quattro piedini d’appoggio. La struttura in alluminio non è solo esteticamente perfetta, con una parte frontale basata su un pattern tridimensionale unico, ma è pensata per proteggere ermeticamente tutte le componenti interne. Quando serve, la scocca si sfila facilmente da entrambi i lati della tower e garantisce libero accesso ai moduli interni in ogni istante.
Per quanto riguarda il raffreddamento? Essendo Mac Pro un dispositivo di enorme potenza, Apple ha previsto al suo interno un sistema di raffreddamento totalmente nuovo. Il sistema termico è composto da tre ventole assiali che canalizzano l’aria su CPU e GPU, mentre dal lato opposto il dissipatore aspira l’aria e la dirige verso memoria, archiviazione e alimentazione, e poi la espelle dal retro della macchina. Anche lavorando a progetti dal peso rilevante il surriscaldamento delle parti interne non costituisce un problema. E come plus vi è anche l’estrema silenziosità delle ventole, pressoché impercettibili all’orecchio.
Le prestazioni
Ma ciò che maggiormente colpisce di questa splendida macchina sono le prestazioni, così avanzate da non avere pressoché rivali nel mercato professionale. Come accennato, Mac Pro è pensato principalmente per un utilizzo professionale, specialmente in ambito progettuale, grafico, musicale e video. Le estreme prestazioni date dalla componentistica interna fanno si che si possa lavorare a velocità mai viste prima, con una fluidità incredibile, senza limitazioni di memoria e supporti. A livello grafico Mac Pro viene descritto come il detentore de “l’architettura grafica più potente del mondo”, e ciò è ricollegabile alle schede grafiche montate. Stiamo parlando delle schede AMD Radeon Pro Vega II, che mostrano prestazioni così alte da superare tre PlayStation 4 messe insieme, per fare un esempio. Oltre a questo, offre una memoria di 32 GB e fino a 1TBps di larghezza di banda. Con due schede Radeon Pro Vega, Mac Pro può arrivare ad avere quattro GPU e un totale di 128 GB di memoria.
Ma come è possibile tutto questo? È risaputo che ci siano dei limiti strutturali nella composizione interna di un computer, per quanto avanzato esso sia. Ebbene Apple ha superato sé stessa sviluppando una tecnologia di espansione specifica: i modelli MPX. Con questi è possibile dare più potenza e più larghezza di banda alle schede AMD.
Mac Pro è stato studiato per i grandi progetti, quelli che necessitano di una memoria sconfinata, di una risoluzione fuori dal normale, di velocità, fluidità e immediatezza. Degli esempi? I progetti di animazione 3D per film o videogiochi, la creazione di scenari e ambienti nel settore videoludico e cinematografico, l’editing video in 8k, ma anche l’editing audio degno delle migliori sale di registrazione.
Mac Pro è uno strumento unico, che probabilmente cambierà le regole creative e progettuali di moltissimi settori. Ci aspettiamo grandi cose da questa meravigliosa macchina targata Apple.
